Il migliore medico siamo noi stessi: viviamo in prima persona sintomi e sensazioni, non dobbiamo avere paura di ascoltarli.
Una donna ogni sera quando torna a casa vede i suoi piedi gonfi e lividi, quasi non riesce a togliere le scarpe. Preoccupata va da un dottore che le diagnostica un problema alla circolazione del sangue e le prescrive delle pillole adatte a lei. Dopo mesi la situazione sembra non migliorare e sempre più preoccupata si reca da uno specialista, un ortopedico, il quale è convinto che si tratti di un problema all'articolazione e decide di piantare qualche chiodo qua e là con un'operazione. La donna non migliora, e anzi sembra quasi peggiorare, i suoi piedi sono gonfi fin dal mattino e la sera è costretta a medicarsi ferite che faticano a rimarginare. Un altro specialista, questa volta infettivologo è convinto che si tratti di un'infezione e la sottopone a debilitanti terapie antibiotiche. Corre dall'ennesimo specialista, sperando di risolvere questo problema che ormai le crea difficoltà in qualsiasi aspetto della vita quotidiana, quando inciampa su un tombino e suola e tomaia della scarpa volano in direzioni diverse. Di fretta allora decide di entrare in un grande magazzino: "sono di fretta, potrebbe indicarmi delle scarpe eleganti da signora numero 38?"La commessa la osserva attentamente: "signora a lei serve almeno un numero 40"; non c'è storia, la donna sempre più nervosa esclama "Ma per chi mi ha preso? io i miei piedi li conosco bene, ho sempre portato scarpe numero 38!"."Non c'è problema signora, io le scarpe gliele do, ma è molto probabile che si ritrovi piedi gonfi e pieni di vesciche".
Perché questa donna soffre? in primo luogo perché non osserva quello che le sue abitudini e convinzioni provocano al suo organismo. Preferisce affidarsi ad un medico, un'entità esterna che si faccia carico dei suoi problemi e li risolva in maniera possibilmente indolore. Quelli che noi percepiamo come problemi sono spesso delle violenze che ci infliggiamo senza esserne consapevoli. L'ascolto di noi stessi ci permette di conoscere a fondo le nostre sensazioni, ma anche l'origine del dolore, dà gli spunti necessari allo sblocco di situazioni che ci imprigionano da tempo. Le malattie sono richieste di attenzioni e amore, ma non possiamo cercare altrove ciò che deve arrivare in primo luogo da noi. Amiamoci per stare bene, accettiamo il nostro corpo e tutti i messaggi che ci invia, non "tappiamogli la bocca" con farmaci che il più delle volte scambiano un sintomo con un altro, un mal di testa con il mal di stomaco. I medici ascoltano ciò che abbiamo da dire loro, e da quello formulano diagnosi. Non siamo robot, non funzioniamo esattamente allo stesso modo, ma a loro non è ovviamente concesso sapere di quel che seppelliamo sotto strati solidi di apparenze. Per questo prima di tutto per guarire va seguito un processo di presa di coscienza di noi stessi. Nessuna modificazione corporea, nessuna asportazione, nessuna cura sintomatica cancella ciò che abbiamo dentro. Deporre le armi con noi stessi è la soluzione.
Qual è il momento in cui dobbiamo sfoderare tutto il nostro coraggio? Quando veniamo a sapere che quello che crediamo di essere non lo siamo, quando sentiamo che al nostro interno c'è una miniera d'oro che possiamo far fruttare in diversi modi. Percepire che abbiamo bisogno di scarpe di almeno un paio di taglie più grandi ci fa paura perché iniziamo a capire di dover evidentemente rifarci l'armadio!
I veri rimedi sono vestiti cuciti su misura per noi, comodi e che ci facciano sentire bene con noi stessi. Nello scegliere nuovi pezzetti di vita per noi esprimiamo la stessa fantasia che ci ha fatto compagnia da bambini, rispolveriamo la forza che ci rende immortali.
Qual è il momento in cui dobbiamo sfoderare tutto il nostro coraggio? Quando veniamo a sapere che quello che crediamo di essere non lo siamo, quando sentiamo che al nostro interno c'è una miniera d'oro che possiamo far fruttare in diversi modi. Percepire che abbiamo bisogno di scarpe di almeno un paio di taglie più grandi ci fa paura perché iniziamo a capire di dover evidentemente rifarci l'armadio!
I veri rimedi sono vestiti cuciti su misura per noi, comodi e che ci facciano sentire bene con noi stessi. Nello scegliere nuovi pezzetti di vita per noi esprimiamo la stessa fantasia che ci ha fatto compagnia da bambini, rispolveriamo la forza che ci rende immortali.
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