Quante volte da bambini ci è capitato di essere irrequieti o di avere mal di pancia e di ricevere dalla nostra mamma amorevoli cure, tra le quali una bella tazza di infuso di camomilla fumante?
L'uso dell'infuso di camomilla come calmante è ben radicato nella nostra cultura, questo perché è una pianta erbacea molto diffusa che si fa notare con bei fiorellini e un'aroma inconfondibile. Il nome del genere Matricaria deriva dal latino matrix,matricis che significa utero, per il suo utilizzo nei disturbi del ciclo mestruale, e richiama una figura materna.
Come per tutte le piante, le sostanze in essa contenute sono numerose e dagli effetti più disparati. Ne è stato provato l'effetto analgesico, antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, sedativo, tonico, decongestionante, lenitivo, è di aiuto nel caso di disturbi del ciclo mestruale e della digestione.
Come per tutte le piante, le sostanze in essa contenute sono numerose e dagli effetti più disparati. Ne è stato provato l'effetto analgesico, antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, sedativo, tonico, decongestionante, lenitivo, è di aiuto nel caso di disturbi del ciclo mestruale e della digestione.
La camomilla ci fa veramente calmare?
Gli scienziati a questo proposito ci dicono che la sua attività è quantomeno ambigua: se da una parte una molecola nota come apigenina agisce come calmante, dall'altra è stata rilevata anche un'attività ansiogenica dovuta ad altri composti. Qualcuno dice che per avere un'ottimo effetto calmante è necessario mantenere le parti di pianta in infusione per non più di 5 minuti, oltre questo limite di tempo il prodotto potrebbe perdere le proprietà da sempre vantate (e personalmente ritengo che ne risenta anche l'aroma). In ogni caso quando ci sentiamo turbati una tazza di camomilla può rivelarsi ristoratrice per il nostro spirito, sia per l'effetto placebo che per i ricordi di coccole che ci riportano alla nostra infanzia.
..."e per il mal di pancia"...
In uno studio recente l'estratto del decotto di camomilla è risultato avere una chiara azione antidiarroica dose-dipendente e influenza l'accumulo intestinale di liquidi (che causa appunto episodi diarroici). La camomilla ha inoltre un'azione eupeptica, ovvero di aiuto nel processo digestivo, e carminativa, ovvero favorisce l'eliminazione di gas presenti nel tratto digerente. Tutte queste azioni, singolarmente e nel loro complesso, fanno sì che possa risultare d'aiuto nel caso del "mal di pancia" in generale, sia esso una colica dovuta alla presenza di gas che una manifestazione di una cattiva digestione. Va comunque ricordato che l'infuso di camomilla è pur sempre una bevanda calda, e l'apporto di liquidi aiuta il nostro organismo a processare ed eliminare i cibi ingeriti, purché la temperatura sia adeguata: attenzione sia a bevande troppo calde che troppo fredde!La camomilla tra i medicinali omeopatici
L'utilizzo di Chamomilla riguarda tutti i sintomi dolorosi, infiammatori, le conseguenze dell'ira, cattiva digestione, problematiche della dentizione, dismenorrea e post-partum. Tutti questi sintomi devono presentare peggioramenti in presenza di freddo, umidità e in tarda serata, fatta eccezione per i dolori legati alla bocca che migliorano con il freddo. E' indicata per tutte quelle persone ipersensibili, sia fisicamente che emotivamente: irrequiete, litigiose, "piagnucolone" e con difficoltà a socializzare....per la bellezza...
L'estratto di camomilla viene utilizzato spesso nella preparazione di cosmetici sia a livello industriale che casalingo, principalmente per le sua azione addolcente e lenitiva.Per vedere se i nostri cosmetici contengono l'estratto di camomilla basta ricercare nella lista degli ingredienti "Chamomilla Recutita (Matricaria)". Sono utili per chi ha una pelle delicata, che presenta frequentemente irritazioni e rossori, ma anche per chi a causa di cosmetici aggressivi presenta degli arrossamenti localizzati. A questo scopo possiamo creare a casa nostra tonici o maschere per il viso, di cui si possono trovare tantissime ricette sul web, che hanno come ingrediente principale il decotto di camomilla, l'olio essenziale e una serie di sostanze funzionali, grasse per idratare e ammorbidire o acide per le pelli tendenzialmente più grasse.
Con la camomilla si può produrre molto facilmente un oleolito, un macerato oleoso di camomilla, utilizzando anche i capolini essiccati per una questione di comodità. Ci tornerà utile per arrossamenti, soprattutto con la bella stagione che avanza e i bagni di sole che ci aspettano.
Infine l'estratto di camomilla e il decotto casalingo se utilizzati nella preparazione di prodotti per capelli, oltre che a migliorare le caratteristiche del cuoio capelluto, doneranno un aspetto lucente alla chioma ravvivando il biondo e aggiungendo riflessi più chiari ai capelli più scuri.
La camomilla, quasi come una mamma, si prende cura di noi sia dentro che fuori, facendoci sentire più belle e più sane.

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